MINISTERO DELLA CULTURA
Concorso pubblico, per esami, per l'ammissione di cinque allievi al quindicesimo ciclo del corso quinquennale della Scuola di alta formazione e studio dell'Istituto centrale per la patologia degli archivi e del libro di Roma - Anno accademico 2025/2026.
- Tipo:
- CONCORSO
- Scadenza:
- 31 August 2025
- Fonte:
- Gazzetta Ufficiale n. 60 del 01 August 2025
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IL DIRETTORE GENERALE ARCHIVI AVOCANTE Visti: il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368 e successive modifiche e integrazioni, concernente l'Istituzione del Ministero per i beni e le attivita' culturali, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59 il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 «Disposizioni legislative in materia di semplificazione di documentazione amministrativa» successive modifiche e integrazioni; il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 «Codice dei beni culturali e del paesaggio e successive modifiche e integrazioni, ed in particolare gli articoli 29, commi 7, 8 e 9, e 182, come novellati dal decreto legislativo 24 marzo 2006, n. 156 e dal decreto legislativo 26 marzo 2008, n. 62 (di seguito: «codice»); il decreto ministeriale 7 ottobre 2008 concernente l'ordinamento dell'Istituto centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e librario, ora Istituto centrale per la patologia degli archivi e del libro; i regolamenti attuativi dell'art. 29, commi 7, 8 e 9, del Codice, emanati con decreti ministeriali 26 maggio 2009, n. 86 - concernente la definizione degli ambiti di competenza dei restauratori di beni culturali - e n. 87, concernente la definizione dei criteri di insegnamento del restauro di beni culturali; il decreto interministeriale del 2 marzo 2011 «Definizione della classe di laurea magistrale a ciclo unico in conservazione e restauro dei beni culturali - LMR/02»; il parere di conformita' in ordine all'istituzione e all'attivazione del corso di laurea magistrale in conservazione e restauro dei beni culturali, a ciclo unico (quinquennale), per il percorso formativo professionalizzante 5, della Commissione tecnica per le attivita' istruttorie finalizzate all'accreditamento delle istituzioni formative e per la vigilanza sull'insegnamento del restauro, del 21 settembre 2011; il decreto interministeriale del 25 agosto 2014 che autorizza la SAF dell'Istituto centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e librario, ora Istituto centrale per la patologia degli archivi e del libro, a istituire e attivare il corso di diploma di durata quinquennale in restauro, equiparato alla laurea magistrale LMR/02 - Conservazione e restauro dei beni culturali e abilitante alla professione di restauratore dei beni culturali in riferimento ai seguenti indirizzi professionalizzanti: «PFP 5: materiale librario e archivistico. Manufatti cartacei e pergamenacei. materiale fotografico, cinematografico e digitale»; il decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86 «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri dei beni e delle attivita' culturali e del turismo, delle politiche agricole alimentari e forestali e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonche' in materia di famiglia e disabilita' che, assegnando al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali le competenze in materia di turismo ha comportato il ritorno alla denominazione Ministero della cultura»; il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 2 dicembre 2019, n. 169 «Regolamento di organizzazione del Ministero per i beni e le attivita' culturali e per il turismo, degli uffici di diretta collaborazione del Ministro e dell'organismo indipendente di valutazione della performance e, in particolare, l'art. 33, comma 2, lettera b), che dispone il cambio di denominazione dell'Istituto centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e librario in Istituto centrale per la patologia degli archivi e del libro, riconoscendone l'autonomia speciale e quindi l'autonomia scientifica, finanziaria, organizzativa e contabile; il decreto-legge del 1° marzo 2021 n. 22, recante «Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri»; il decreto della Direzione generale educazione, ricerca e istituti culturali del 6 ottobre 2021, n. 281, concernente il regolamento comune delle Scuole di alta formazione e Studio del Ministero della cultura; la legge 12 aprile 2022, n. 33, recante «Disposizioni in materia di iscrizione contemporanea a due corsi di istruzione» (Gazzetta Ufficiale n. 98 del 28 aprile 2022); il decreto-legge 10 agosto 2023, n. 105, convertito con modificazioni dalla legge 9 ottobre 2023, n. 137, recante «Disposizioni urgenti in materia di processo penale, di processo civile, di contrasto agli incendi boschivi, di recupero dalle tossicodipendenze, di salute e di cultura, nonche' in materia di personale della magistratura e della pubblica amministrazione»; il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 marzo 2024, n. 57, recante «Regolamento di organizzazione del Ministero della cultura, degli uffici di diretta collaborazione del Ministro e dell'organismo indipendente di valutazione della performance»; il decreto ministeriale del 5 settembre 2024, rep. n. 270, recante «Articolazione degli uffici dirigenziali e degli istituti dotati di autonomia speciale di livello non generale del Ministero della cultura»; il decreto ministeriale del 31 ottobre 2024, rep. 407, recante «Modifiche al decreto ministeriale 5 settembre 2024, n. 270 recante «Articolazione degli uffici dirigenziali e degli istituti dotati di autonomia speciale di livello non generale del Ministero della cultura»; il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 20 marzo 2025, registrato dalla Corte dei conti il 7 aprile 2025 con il n. 581, con il quale e' stato conferito al dott. Antonio Tarasco l'incarico di funzione dirigenziale di livello generale di direttore generale della Direzione generale archivi, nell'ambito del Ministero della cultura, di cui l'Istituto centrale per la patologia degli archivi e del libro costituisce un'articolazione organizzativa; la circolare n. 67 del 26 maggio 2025, con la quale la Direzione generale organizzazione ha pubblicato l'interpello relativo alla disponibilita' di n. 175 incarichi di funzione dirigenziale di livello non generale nell'ambito del Ministero della cultura, tra cui l'incarico di direzione dell'Istituto centrale per la patologia degli archivi e del libro; che la dott.ssa Aurora Raniolo, direttrice dell'Istituto centrale per la patologia degli archivi e del libro come da DDG rep. n. 320 del 7 luglio 2022, e' stata collocata in quiescenza a partire dal 1° luglio 2025; il decreto della Direzione generale archivi n. 658 del 7 luglio 2025, acquisito al protocollo ICPAL in pari data con il n. 869, con cui il direttore generale archivi dott. Antonio Tarasco ha avocato a se' le funzioni attribuite al direttore dell'Istituto centrale per la patologia degli archivi e del libro, delegando per l'esercizio di tali funzioni la dott.ssa Martina Pelizzo, funzionario amministrativo in servizio presso il suddetto Istituto, dal 7 luglio 2025 fino alla nomina del dirigente titolare, secondo le modalita' e le indicazioni contenute nel decreto di avocazione sopra citato; Decreta: Art. 1 Posti a concorso - Contenuti formativi Titolo di studio - Oneri di frequenza 1. E' indetto per l'anno accademico 2025/2026 un concorso pubblico, per esami, per l'ammissione di cinque allievi al corso di laurea magistrale in conservazione e restauro dei beni culturali a ciclo unico (quinquennale) LMR/02 della Scuola di alta formazione e studio dell'Istituto centrale per la patologia degli archivi e del libro (di seguito chiamato ICPAL) per il percorso formativo professionalizzante 5 «materiale librario e archivistico, manufatti cartacei e pergamenacei, materiale fotografico, cinematografico e digitale» (la denominazione e' risultante dalla tabella dei «Percorsi formativi professionalizzanti» - Allegato B, del decreto ministeriale n. 87/2009). 2. Il corso, quinquennale a ciclo unico, articolato in trecento crediti formativi, corrispondenti ai crediti formativi previsti dal vigente regolamento universitario, si svolge in conformita' a quanto previsto dal decreto ministeriale n. 87/2009 e dal D.I. 2 marzo 2011 e conferisce, in esito al superamento dell'esame finale, avente valore di esame di Stato abilitante alla professione di restauratore di beni culturali, un titolo di studio equiparato al diploma di laurea magistrale. 3. Gli studenti saranno tenuti a versare all'ICPAL una quota contributiva annua di iscrizione e una quota aggiuntiva a titolo di parziale rimborso spese, necessaria a coprire in parte le spese dell'attivita' didattica e comprensiva degli oneri relativi alla stipula di una polizza assicurativa infortuni e per la responsabilita' civile. Gli importi, le modalita' e le scadenze di pagamento di dette somme sono indicate nel sito web della SAF (https://www.saf-icpal.beniculturali.it/). 4. Contestualmente alla quota di iscrizione all'anno in corso e alla quota aggiuntiva gli studenti saranno tenuti a versare la tassa regionale quale contributo dovuto per il rilascio di un titolo di studio avente valore legale.